In un recente comunicato del gruppo Scicli Bene Comune viene raccontata la fantasiosa ricostruzione dell’incontro avvenuto venerdì scorso nella sala dell’ex camera del lavoro, come di un incontro tanto partecipato da far illudere gli stessi organizzatori che la città abbia detto si all’accoglienza.
Vogliamo invece raccontarvi come si è articolata la serata e iniziamo col dire chi c’era.
La platea era più che altro una claque composta da esponenti politici ed istituzionali tra cui il sindaco Susino, l’Assessore ai servizi sociali, il consigliere Bernardetta Alfieri (Scicli Bene Comune), il neo Presidente del Consiglio Comunale Guglielmo Ferro (Scicli Bene Comune), gli iscritti ed il segretario cittadino di SEL, quelli del PD ed qualche aderente del Movimento cinque stelle chiamati a partecipare per sostenere la loro referente, Concetta Morana ,che sarà probabilmente impegnata direttamente come coordinatrice del Centro per immigrati.
Gli interlocutori, intervenuti ad esporre il progetto, si sono mostrati sin da subito molto nervosi e sulla difensiva. Tanto che, quando il dott. Implatini referente del Movimento Nova Lex e Presidente del Comitato Stop Immigrazione Selvaggia ha posto delle domande, è stato immediatamente interrotto.
E non sono neanche mancati diversi episodi di tensione quando uno degli organizzatori ha tentato di strappare il microfono dalle mani di chi voleva chiedere delucidazioni.
Quello che provano a dire questi tetri e sinistri personaggi, è che il popolo sciclitano, abbia manifestato chiaro assenso all’accoglienza. Cosa che invece non è se è vero - come è vero - che in pochissime ore sono state raccolte più di 700 firme per il “No” al centro di accoglienza e protocollati al Comune di Scicli con una lettera all’attenzione del Signor Sindaco.
Distorcere i fatti, per darsi ragione, è il metodo della disinformazione da sempre usata dalla sinistra e da chi non ha a cuore lo sviluppo serio e forte di una comunità, a partire da quella nazionale a quella locale.
La presenza di un centro per immigrati stravolgerà in peggio il tessuto sociale della città a favore di pochi che ne possono trarre un beneficio personale.
Forza Nuova ha partecipato all’incontro con il coordinatore provinciale Giovanni Cicciarella ed i militanti interessati a far conoscere alla popolazione la verità. “Non ci fermeremo dal dare corrette informazioni alla Città - ha detto Cicciarella - perchè le decisione sul destino di una comunità non può essere delegata a chi vede nei flussi migratori occasioni di affari anche oltre la volontà cittadini”.
Presente anche Maria Borgia, combattiva referente di Forza Nuova per Scicli. “Possiamo affermare tranquillamente e serenamente che la città di Scicli non era affatto presente. Abbiamo visto all’incontro solo tesserati di partito chiamati a sostenere ideologie politiche e non certo progetti sociali mirati ad aiutare il popolo sciclitano. Parecchi dei partecipanti provenivano dai paesi vicini, da centri sociali interessati ai movimenti immigrazionisti: insomma un summit di sinistra creato ad hoc. Forza Nuova certamente continuerà l’azione di contrasto all’apertura del centro per immigrati per chiedere, invece ad alta voce, di destinare risorse non per coloro che ancora devono arrivare, ma utilizzarli per aiutare la nostra comunità che vive in condizioni di grave disagio. Nei prossimi giorni organizzeremo nostre manifestazioni di ulteriore sensibilizzazione all’argomento”.
Scicli 02 Novembre Ufficio Stampa Forza Nuova Coordinamento Ibleo
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