Sabato 8 Settembre conferenza stampa del coordinatore nazionale, dopo la
manifestazione degli studenti in favore di accoglienza e integrazione.
"L'immigrazione è un disastro - ha detto - e i nostri concittadini hanno
paura, i commercianti subiscono una concorrenza sleale e l'ordine
pubblico non è più controllabile".
Non è passata inosservata la conferenza stampa del coordinatore nazionale di Forza Nuova Roberto Fiore,
ieri pomeriggio in una sede – la ex Camera del Lavoro – che un po’
strideva con l’iniziativa: all’uscita, Fiore, accompagnato dal
coordinatore regionale Giuseppe Provenzale e dal coordinatore cittadino
Maria Borgia, ha trovato ad attenderli una piccola contestazione di gruppi di estrema sinistra. D’altra parte, però, gli attivisti di Forza Nuova si sono trovati dalla loro parte i membri del comitato cittadino che si oppone all’apertura del centro di accoglienza di via Mazzini e che hanno già raccolto oltre 700 firme.
Alla conferenza stampa erano presenti anche alcuni esponenti del
Movimento 5 Stelle di Scicli che vanno avvicinandosi a Forza Nuova e che
in ogni caso su queste tematiche hanno lo stesso punto di vista di
Fiore, Provenzale e Borgia. “La verità – conferma Fiore – è che oggi,
pur non essendo in campagna elettorale e pur non essendoci campagne
elettorali in vista, abbiamo girato per diverse città della Sicilia e
Scicli è solo una delle nostre tappe e ovunque raccogliamo la preoccupazione della gente”. Si definiscono “vigorosamente contro” il centro di accoglienza,
gli attivisti di Forza Nuova, e poco importa se l’iniziativa della
Chiesa evangelica con il progetto Mediterranean Hope non sia tra quelli
che – nel famigerato “business dell’immigrazione” – attinge a fondi pubblici: “In ogni caso – spiega Fiore – dobbiamo prendere atto che la miseria dilaga nel popolo italiano
e i soldi profusi in quantità in favore degli extracomunitari sono uno
schiaffo a questa situazione. Come lo sono le scelte dell’Europa. Del
resto, se teniamo conto che molti di loro si trovano poi coinvolti in
organizzazioni criminali o, per quanto riguarda le donne, ad essere
vittime di sfruttamenti e prostituzione, non si capisce proprio chi ci
guadagni ad incoraggiare ancora questo fenomeno. E invece – continua
Fiore – che situazione ci ritroviamo noi qui? I nostri cittadini
hanno paura a girare per le strade, i commercianti si ritrovano contro
una concorrenza sleale, l’ordine pubblico non è più controllabile”.
Fiore non ha potuto fare a meno di rivolgere un riferimento
alla manifestazione di ieri mattina dei ragazzi e al ruolo che il suo
referente locale, Maria Borgia, ha attribuito al dirigente scolastico
dell’istituto Cataudella: “Ci sono personaggi che per motivi
politici cercano di creare logiche fascismo/antifascismo anche in uno
scenario che non c’entra nulla ed è invece disastroso per tutto il
popolo italiano. Per il resto, tuttavia, consideriamo benvenuta la polemica, la dialettica non è mai un fatto negativo”. Su un fatto, però, sembrano tutti d’accordo: il vuoto delle istituzioni su questi temi. “Ma non solo a Scicli – conferma Fiore – perché assenti lo sono in tutta Italia”.
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